L’assalto alla sede della Federazione delle Cooperative

Il fascicolo del Giudice Istruttore: la perizia dei danni

Il giudice istruttore del Tribunale di Ravenna nomina due periti per accertare i danni subiti dalla sede della Federazione delle Cooperative e da altri luoghi legati all’area socialista, sia nella città (Circolo comunista “Aurora”, Circolo anarchico “Ferrer”, i circoli socialisti di borgo Fratti e Garibaldi e case private) che nelle campagne circostanti (come nei circoli socialisti di Campiano, S. Zaccaria, Casemurate e Cervia). Viene così prodotta una dettagliatissima relazione con un puntuale elenco dei danni subiti dalle strutture e dagli oggetti, comprensivo di un computo metrico per la stima economica di quanto subito. Ma non solo: la prima relazione degli ingeneri Focaccia e Ravagli riguarda un’attento studio sulle modalità e i tempi di propagazione dell’incendio, ed anche una valutazione generale dello stato del palazzo: al suo interno leggiamo un preciso rilievo che rafforzerebbe le accuse di Nullo Baldini. Gli infissi dei due robusti portoni che conducevano all’interno dell’edificio sono stati trovati “in perfetto stato e senza alcun segno di forzata apertura”.

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